In una sala gremitissima presso la Sala Consiliare del Comune di Montenero di Bisaccia, la CIA -Agricoltori italiani del Molise ha illustrato le linee guida della nuova Politica Agricola Comunitaria.
La riforma della Pac coprirà il quinquennio 2023-2027 ed è entrata in vigore all’inizio di quest’anno, dopo lo stop della pandemia da Covid e vari rinvii per l’approvazione.
La PAC rappresenta una delle più importanti politiche comunitarie, impegnando, infatti, il 39% del bilancio dell’Unione Europea.
I nuovi capisaldi che contraddistinguono questa nuova Politica Agricola Comune sono essenzialmente tre:
1. la durata dell’intero periodo di programmazione programmazione, da sette passa a cinque;
2.Con questa nuova riforma si punta nuovamente ad invogliare e porre maggiore attenzione alla produzione dei prodotti agricoli. In passato le varie riforme succedetesi miravano ad altri aspetti, quali la coltivazione, dando meno spazio alla produzione stessa;
3. Questa nuova politica agricola comunitaria 2023/2027 è orientata essenzialmente alla premialità verso quelle aziende che contribuiscono fortemente alla sostenibilità ambientale, quindi, più attenzione al biologico e a tutte quelle pratiche salvaguardino la biodiversità, la tutela ambientale e del paesaggio e la sicurezza alimentare.
“Una platea partecipata quella che ha seguito l’incontro- commenta il Presidente della Cia Molise, Luigi Santoianni– che mostra quanto sia di vitale importanza il settore agricolo nel nostro territorio regionale ed in particolare nel Basso Molise.
La Cia Molise, come ha sempre lavorato – ribadisce il direttore regionale CIA Molise Donato Campolieti – sarà al fianco degli agricoltori, offrendo loro informazioni, supporto e indirizzandoli, tramite gli sportelli dedicati e con l’ausilio di operatori professionalizzati, verso canali specifici per soluzioni concrete adatte allo sviluppo delle proprie aziende. Siamo certi – conclude il direttore – che i nostri agricoltori sapranno cogliere tutte le opportunità della nuova Politica Agricola Comunitaria del quinquennio appena iniziato”.